IL POTERE DELL’ALLENAMENTO MENTALE PER CAMBIARE ABITUDINI, PENSIERI NEGATIVI E CREDENZE OBSOLETE

Le abitudini e le credenze svolgono una funzione fondamentale nella vita quotidiana, poiché ci permettono di automatizzare alcune attività o semplificare i nostri pensieri e di risparmiare energia mentale.

Si tratta di comportamenti e convinzioni che abbiamo imparato nel tempo, che ci portano ad azioni automatiche senza doverci concentrare troppo su di esse.

Sono, quindi, un modo efficace per semplificare le nostre attività quotidiane e per favorire uno stile di vita più produttivo.

Dobbiamo, tuttavia, essere consapevoli di come queste, insieme ai pensieri negativi,possano anche condizionare sfavorevolmente la nostra vita, non permettendoci di evolvere, di crescere come persone, di fare esperienze nuove e costruttive.

Le abitudini e le credenze  sono la conseguenza di schemi mentali che si sono radicati nel tempo. Quando facciamo qualcosa ripetutamente, il nostro cervello crea un’associazione tra lo stimolo (ad esempio, un’ora del giorno o un’emozione) e la risposta (la nostra azione). Con il tempo, questa associazione si radica sempre di più, diventando automatica, quindi un’abitudine.

L’allenamento mentale è un’attività che sta guadagnando sempre più popolarità e riconoscimento per i suoi benefici nella modifica di abitudini, pensieri negativi e credenze obsolete. Si tratta di una serie di tecniche psicologiche e comportamentali utilizzate per rafforzare la mente, promuovendo il benessere psicologico e fisico e migliorando la capacità di affrontare le sfide quotidiane.

Il potere dell’allenamento mentale si basa sul principio della neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di cambiare e adattarsi in risposta all’esperienza. Questo significa che, attraverso l’allenamento mentale, è possibile modificare la struttura e la funzione del cervello, creando nuovi circuiti neurali che sostituiscono quelli obsoleti e nocivi.

Ci sono molte tecniche di allenamento mentale tra cui scegliere, a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali. La meditazione, la visualizzazione, l’autoipnosi, la respirazione consapevole e la programmazione neurolinguistica (PNL) sono solo alcune di queste, utilizzate con successo per migliorare la salute mentale e fisica.

Per creare nuove associazioni, dobbiamo spezzare i vecchi schemi mentali. Ciò richiede il rafforzamento di nuove connessioni neurali, che possono essere fatte, appunto, attraverso l’allenamento mentale.

Ecco alcune strategie per allenare la nostra mente:

-La definizione specifica dell’obiettivo ci aiuta a concentrarci su ciò che vogliamo ottenere e ad identificare le azioni che dobbiamo intraprendere per raggiungerli. Quando si tratta di abitudini, più sono specifiche e dettagliate nelle azioni, più è probabile che riusciamo a concretizzarle.

-La ripetizione è una delle migliori strategie per creare nuove connessioni neurali. Quindi, se vogliamo creare una nuova abitudine, dobbiamo esercitarci ripetutamente. Vi sono differenti teorie in merito al tempo necessario per consolidare un’abitudine, che vanno dai 21 giorni ai due mesi di esercizio quotidiano.

-La visualizzazione ci aiuta ad immaginare il risultato finale della nostra nuova abitudine. Questo crea e rafforza una connessione tra ciò che vogliamo ottenere e le azioni necessarie per ottenerlo.

Affrontare le nostre resistenze e superarle. Spesso incontriamo resistenza quando cerchiamo di cambiare le nostre abitudini e credenze. Ad esempio, se ci sentiamo pigri per esercitarci ogni giorno, dobbiamo affrontare questa resistenza e trovare un modo per superarla, ricorrendo anche ad aiuti esterni, a “leve” che possano essere di supporto e conforto.

Coinvolgere le emozioni. Queste sono molto importanti nel creare nuove connessioni neurali. Quando proviamo emozioni intense, come la felicità o la gratitudine, il nostro cervello crea nuove connessioni neurali. Quindi, dobbiamo coinvolgere emozioni positive quando cerchiamo di creare nuove abitudini o credenze.

La riprogrammazione degli schemi di pensiero negativo. Ciò significa identificare i pensieri negativi e sostituirli con quelli positivi, utilizzando tecniche di ristrutturazione cognitiva. Ad esempio, invece di pensare “Non sono bravo abbastanza”, si può sostituire con “Posso imparare e migliorare”

Non possiamo però aspettarci di cambiare le nostre abitudini o credenze in un solo giorno, è un percorso che richiede tempo e pazienza. Dobbiamo essere costanti e perseveranti.

Inoltre, dobbiamo essere gentili con noi stessi, senza colpevolizzarci se falliamo o se ci mettiamo più tempo del previsto per raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo invece essere pazienti e ricordare che ogni passo in avanti è un progresso e che ci stiamo allenando per creare una vita migliore per noi stessi.

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