COLTIVARE IL CORAGGIO DI CHIEDERE AIUTO

Spesso ci troviamo di fronte a sfide e problemi che non possiamo affrontare da soli, ed è proprio in questi momenti che saper chiedere aiuto diventa cruciale.
Viviamo in una società che spesso valorizza l’indipendenza e l’autonomia. È invece importante superare “il mito dell’indipendenza totale”, dobbiamo fare nostro il pensiero che nessuno è un’isola e che tutti abbiamo bisogno degli altri.
Chiedere aiuto non è un segno di debolezza o incompetenza, ma piuttosto una dimostrazione di umiltà e consapevolezza delle nostre limitazioni. Non dobbiamo temere di chiedere supporto quando ne abbiamo bisogno, perché è attraverso la collaborazione e l’aiuto reciproco che possiamo raggiungere risultati migliori e superare ostacoli più facilmente.
Cosa ci blocca nel chiedere aiuto?
Una delle ragioni principali per cui evitiamo di chiedere aiuto è la paura del giudizio degli altri e, va da sé, il timore di ledere il nostro orgoglio. Temiamo di sembrare deboli o incompetenti agli occhi altrui. Ma nessuno è perfetto e tutti noi ci possiamo trovare in difficoltà in qualche momento della nostra vita. Chiedere aiuto non fa altro che dimostrare il nostro essere umani e il coraggio nel riconoscere i nostri limiti.
Un altro motivo che ci impedisce di chiedere aiuto è la paura di diventare debitori viso chi ci tende la mano. Questa preoccupazione può essere profondamente radicata nei valori e nelle convinzioni che abbiamo acquisito nel corso della nostra vita. Potremmo aver appreso da familiari, amici o dalla società stessa che chiedere aiuto agli altri è qualcosa di negativo o imbarazzante. Possiamo aver interiorizzato l’idea che il ricevere dagli altri sia una prova di fallimento o di debolezza personale. Invece, è importantissimo renderci conto che questi valori acquisiti possono limitarci e ostacolare il nostro reale benessere.
Ma anche il timore di gravare sugli altri o di disturbarli, può renderci reticenti nel chiedere il supporto altrui. Questa preoccupazione deriva spesso da un desiderio di essere autosufficienti, di bastare a se stessi.
In realtà, chiedere aiuto è una dimostrazione di fiducia reciproca e di avere il desiderio di costruire una relazione solida. Le persone che ci stanno vicino e ci supportano sono spesso felici di offrire aiuto quando ne abbiamo bisogno. La condivisione dei carichi può rafforzare i legami e creare un senso di comunità e connessione più profonda.
Ma come possiamo superare questa paura?
Superare la paura di chiedere aiuto può richiedere molto impegno, ma è assolutamente possibile.
In primis non dobbiamo essere troppo pretenziosi con noi stessi: la paura è molto intensa iniziamo con piccoli passi. Chiediamo supporto su questioni meno impegnative o meno personali e vediamo cosa succede. Man mano che acquisiamo fiducia e ci rendiamo conto che il mondo non crolla intorno a noi, saremo più propensi a chiedere aiuto su questioni più importanti.
I secondo luogo riflettiamo sui benefici che otterremo chiedendo aiuto. Chiedendo aiuto, siamo in grado di accedere a nuove prospettive, conoscenze ed esperienze che potrebbero arricchire la nostra comprensione di un determinato argomento o situazione. Inoltre, quando siamo disposti ad aprire e condividere le nostre difficoltà, permettiamo agli altri di conoscerci meglio e di creare una connessione autentica. Concentrarci su questi aspetti può aiutarci a superare le paure e i dubbi che potremmo avere.
È comunque importante rivolgerci alle persone giuste: che siano fidate, competenti e disponibili a offrire il loro supporto. Identifichiamo le persone che potrebbero avere le competenze, l’esperienza o la conoscenza necessarie per rispondere alle nostre esigenze. Scegliamo persone capaci di empatia e che sentiamo non giudicanti verso le nostre richieste di aiuto.
Dobbiamo inoltre coltivare l’auto-empatia, essere gentili con noi stessi e ricordarci che tutti abbiamo bisogno di aiuto a volte. Dobbiamo accettare l’idea che nessuno è perfetto e che richiedere supporto non fa di noi una persona debole o inferiore. Dobbiamo trattare noi stessi con compassione e, quale atto di umiltà, consideralo come un gran passo in avanti nella nostra crescita personale.
Quando è il momento di chiedere aiuto?
A volte potremmo trovarci in situazioni in cui è necessario fare affidamento sulle nostre risorse e cercare di risolvere i problemi autonomamente. Ma se ci accorgiamo che la situazione si sta intensificando o che stiamo facendo fatica a trovare una soluzione, quello è il momento di chiedere aiuto. Non dobbiamo aspettare che le cose peggiorino ulteriormente prima di cercare supporto, ma piuttosto agire tempestivamente per affrontare le difficoltà in modo efficace.
Qual’è il modo migliore per chiedere aiuto?
Chiedere aiuto richiede una certa abilità comunicativa.
- Spieghiamo chiaramente quale tipo di aiuto stiamo cercando e quali sono le nostre necessità. In questo modo, sarà più facile per gli altri capire come possono supportarci.
- Quando chiediamo aiuto, ricordiamo di essere cortesi e rispettosi. Dobbiamo saper apprezzare il tempo e l’attenzione che gli altri ci dedicano e ringraziali per il loro sostegno.
- Una volta ottenuto l’aiuto che desideriamo, assicuriamoci di esprimere gratitudine verso chi ci ha offerto il supporto. Riconoscere il contributo degli altri non solo li fa sentire apprezzati, ma potrebbe anche aprire la porta per una futura collaborazione o reciprocità.
Come il coaching può aiutarci nel superare la paura di chiedere aiuto?
“Quando hai paura di chiedere aiuto, un coach è come il nostro amico che, con un colpetto sulla spalla ci dice: ‘Sai, chiedere aiuto non è così spaventoso. Ti aiuterò a superare questa paura, conta su di me”
Un coach è presente per offrire un sostegno incondizionato durante il nostro percorso di superamento della paura di chiedere aiuto. È un alleato che ci incoraggia, ci sostiene e ci sfida a spingerci al di là dei nostri limiti. Inoltre, attraverso domande potenti e riflessioni guidate, il coach può aiutarci a esplorare la nostra paura e comprendere meglio le nostre motivazioni e convinzioni limitanti.
Lavora insieme a noi per identificare le aree in cui desideriamo migliorare e nel sviluppare strategie personalizzate per superare le paure. Il coach ci aiuta a definire passi concreti verso il nostro intento.
Ci guida nel migliorare le nostre abilità comunicative, molto utili quando esprimiamo la nostra richiesta di aiuto. Attraverso la valutazione di situazioni concrete e richieste di feedback costruttivo ci supporta nell’affinare le nostre competenze comunicative.
Conosce, poi, efficaci tecniche, come la gestione delle emozioni e il lavoro sull’autostima, attraverso le quali può aiutarci a identificare e superare eventuali blocchi emotivi, consentendoci di chiedere aiuto in modo più fiducioso e autentico.