DONNE CHE SOSTENGONO DONNE: CREARE UN AMBIENTE DI LAVORO INCLUSIVO E COLLABORATIVO

Negli ultimi decenni, sempre più donne stanno assumendo posizioni di rilievo in vari settori e funzioni aziendali.  Alcuni paesi europei hanno fatto progressi significativi nel promuovere la presenza delle donne in ruoli di leadership, ma altri invece sono ancora in una fase di transizione o hanno una rappresentanza femminile limitata. Nonostante i progressi, rimane ancora molto da fare per raggiungere una parità di genere effettiva.

Tale situazione vede con maggior urgenza l’importanza di coltivare relazioni solide e supportive tra donne per affrontare le sfide comuni e promuovere l’uguaglianza di genere sul luogo di lavoro.

Le donne che stabiliscono relazioni di sostegno reciproco sul lavoro sono più propense a raggiungere il successo professionale, come ha dimostrato lo studio condotto Rosabeth Moss Kanter presso la Harvard Business School. Ha, infatti, esaminato il concetto di “rete di sostegno” tra donne in posizioni di leadership e i risultati hanno mostrato che le donne che avevano una solida rete di sostegno composta da altre donne avevano maggiori possibilità di avanzamento di carriera, accesso a opportunità di sviluppo e una maggiore soddisfazione lavorativa.

Queste relazioni possono fornire un ambiente sicuro in cui condividere esperienze, risorse e conoscenze. Inoltre, possono aiutare a contrastare gli stereotipi di genere e promuovere la fiducia e l’autostima.

È importante sottolineare che le relazioni tra donne non sono orientate a escludere gli uomini, ma mirano piuttosto a creare un ambiente di lavoro inclusivo in cui tutti possono prosperare. Possono trarre vantaggio dallo sviluppo di reti sia con colleghi donne che con colleghi uomini, poiché la diversità di esperienze e prospettive può arricchire l’ambiente lavorativo complessivo.

Qual è la ragione per cui alcune difficoltà nell’essere una donna leader provengono proprio da altre donne?

In alcuni casi possono emergere difficoltà nelle relazioni tra donne nel contesto professionale, specialmente quando si tratta di un ambiente dominato da uomini. Vero è che tali dinamiche non sono indicative di tutte le relazioni tra donne sul posto di lavoro, ma sono presenti in alcuni contesti specifici.

Le ragioni per cui ciò accade possono essere diverse. La competizione tra donne per un numero limitato di posizioni di leadership o risorse può causare tensioni, incrementare un senso di precarietà e ostacolare la solidarietà. Può essere, poi, alimentato dalla percezione di una maggiore concorrenza tra donne nel raggiungimento del successo professionale. Inoltre, possono essere influenzate dagli stessi stereotipi di genere che portano a comportamenti come il sabotaggio o la critica reciproca, per il timore che il successo di un’altra donna possa essere una minacciare per il proprio. Anche le pressioni organizzative contribuiscono a creare tensioni come un ambiente competitivo o la mancanza di supporto strutturato,  o anche le politiche o le pratiche organizzative che favoriscono la competizione.

Ma come in qualsiasi gruppo, è possibile che ci siano semplicemente differenze individuali che influenzano le dinamiche interpersonali, come avere personalità conflittuali o preferire approcci di lavoro diversi, indipendentemente dal genere.

Come l’azienda può favorire la creazione di un’ “alleanza femminile”?

Per favorire un’efficace “alleanza femminile” e promuovere relazioni positive tra donne, anche l’azienda può mettere in atto alcune azioni importanti, come per esempio:

  • Fornire spazi e opportunità per condividere esperienze, preoccupazioni e sfide in un ambiente sicuro e rispettoso. Ciò può avvenire attraverso gruppi di sostegno, reti di mentoring o incontri informali dove scambiarsi consigli e fornire supporto reciproco.
  • Sensibilizzare sulle questioni di genere e sull’importanza dell’uguaglianza sul posto di lavoro. Ciò può includere sessioni di formazione sulle dinamiche e gli stereotipi di genere e le difficoltà che le donne si trovano ad affrontare. L’obiettivo è creare una maggiore consapevolezza e comprensione tra le donne stesse, ma anche tra colleghi di entrambi i sessi.
  • Promuovere programmi di coaching e di mentoring che consentano alle donne di accedere a modelli di ruolo, consigli e orientamento da parte di professioniste esperte. Tali percorsi possono aiutare a sviluppare le competenze, a superare momenti critici e a promuovere il successo delle donne nel loro percorso di carriera.
  • Incentivare la collaborazione anziché la competizione. Questo può essere promosso attraverso la creazione di team misti, la promozione di progetti collaborativi e la celebrazione dei successi delle colleghe.
  • adottare politiche e pratiche che promuovano l’uguaglianza di genere e creino un ambiente di lavoro inclusivo. Questo può includere politiche di assunzione equilibrate, politiche di retribuzione equa, politiche di conciliazione lavoro-vita personale e opportunità di sviluppo delle competenze per le donne.
  • Riconoscere e valorizzare le diverse prospettive che le donne portano all’interno dell’organizzazione. Ciò può promuovere un ambiente di lavoro più innovativo e creativo, in cui tutte le voci sono ascoltate e rispettate.

Promuovere un’effettiva alleanza femminile richiede impegno da parte delle organizzazioni, dei leader e delle donne stesse.

Quali soft skills è opportuno allenare maggiormente per favorire un ambiente di maggiore accettazione e collaborazione tra donne?

Ci sono alcune soft skills che è possibile allenare per favorire un ambiente di maggiore accettazione e collaborazione tra donne. Ecco alcune di esse:

  • Empatia:  è fondamentale per comprendere e rispettare le esperienze e le sfide delle altre. Essere empatiche permette di stabilire connessioni significative, mostrare sostegno e comprensione reciproci e favorire la creazione di un ambiente in cui tutte si sentono accettate e valorizzate.
  • Inclusività: significa essere aperte alle diverse prospettive, esperienze e opinioni. Imparare ad ascoltare attivamente, coinvolgere attivamente tutte le voci nel processo decisionale e garantire che tutte abbiano opportunità di partecipazione può creare un clima di collaborazione e accettazione reciproca.
  • Comunicazione assertiva: essenziale per esprimere le proprie idee, opinioni e bisogni in modo chiaro e rispettoso. Essere in grado di comunicare in modo assertivo favorisce la comprensione reciproca, riduce i malintesi e promuove la collaborazione aperta e costruttiva.
  • Leadership collaborativa: essere in grado di coinvolgere gli altri, incoraggiare il lavoro di squadra, delegare in modo equo e favorire la partecipazione attiva di tutte può creare un clima di lavoro in cui le donne si sentono valorizzate e coinvolte.
  • Gestione dei conflitti: Imparare a gestire le divergenze con rispetto, cercare soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte e incoraggiare il dialogo aperto può contribuire a superare le tensioni e promuovere un clima di lavoro armonioso.

Allenare queste soft skills può aiutare a creare un ambiente in cui sostenersi reciprocamente, lavorare insieme verso obiettivi comuni e promuovere un clima di collaborazione. Quando le donne si impegnano ad affinare queste abilità, agevolano la creazione un contesto in cui tutte si sentono accettate, valorizzate e incoraggiate a dare il meglio di sé stesse.

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