UTILIZZARE LA COMUNICAZIONE “NONVIOLENTA” IN AMBITO PROFESSIONALE

In un mondo spesso caratterizzato da conflitti e tensioni, la Comunicazione Nonviolenta (CNV) si presenta come un approccio straordinario per promuovere l’armonia e la comprensione reciproca. La CNV, conosciuta anche come il Linguaggio della Giraffa, è un vero e proprio tesoro quando si tratta di comunicare in modo efficace, specialmente nell’ambito professionale. È un approccio che permette di connetterci con gli altri in modo rispettoso, comprensivo e costruttivo, aprendo la strada a relazioni più autentiche e pacifiche.

Ma cos’è la comunicazione Nonviolenta?

La CNV si basa su quattro principi fondamentali. Questi elementi costituiscono la struttura di base che ci aiuta a comunicare in modo efficace ed empatico.

* La CNV inizia con un’osservazione obiettiva della situazione senza giudicare o interpretare. Descrivere i fatti in modo chiaro e conciso evita ambiguità e incomprensioni.

* La CNV ci incoraggia a esprimere i nostri sentimenti in modo onesto e aperto, senza attribuirne la colpa ad altri. Riconoscere i nostri sentimenti e comunicarli in modo empatico facilita la comprensione reciproca.

* Ogni persona ha dei  bisogni fondamentali, come il bisogno di sicurezza, di connessione o di autonomia. La CNV ci invita a identificare e comunicare i nostri bisogni, riconoscendo che gli altri hanno bisogni simili. Questa consapevolezza ci permette di creare spazi in cui tutti possono essere soddisfatti.

* Le richieste nella CNV sono diverse dalle richieste ordinarie. Sono positive, concrete e orientate all’azione. Esprimere le nostre richieste in modo chiaro e rispettoso apre la strada alla collaborazione e all’ottenimento di soluzioni che soddisfano i bisogni di tutti i partecipanti.

L’obiettivo della CNV è raggiungere una comprensione reciproca, risolvere i conflitti in modo pacifico e promuovere relazioni basate sulla fiducia e la collaborazione.

Chi è il padre della CNV?

Marshall Rosenberg, psicologo americano, è il fondatore della comunicazione nonviolenta. Egli ha dedicato la sua carriera alla mediazione e alla risoluzione dei conflitti. Ha sviluppato un approccio che ci permette di esprimere le nostre emozioni e i nostri bisogni in modo chiaro e senza violenza verbale. Grazie alla sua incredibile capacità di ascoltare gli altri e di mettersi nei loro panni, ha saputo individuare gli elementi fondamentali per creare un ambiente in cui le persone si sentono davvero ascoltate e rispettate.

Rosemberg, durante la sua carriera, ha lavorato anche come mediatore in molte situazioni di conflitto, inclusi contesti organizzativi e aziendali. Ha, quindi, sviluppato un approccio che consente alle persone coinvolte di esprimere le proprie emozioni e bisogni in modo chiaro, senza recriminazioni o violenza verbale.

Attraverso la pratica della CNV, Rosenberg ha aiutato a superare le barriere comunicative e a creare un clima di comprensione reciproca. I suoi metodi si sono dimostrati particolarmente efficaci in situazioni di disagio in cui le emozioni erano forti e i rapporti erano tesi. Grazie alla sua empatica capacità di ascolto e alla sua capacità di mettersi nei panni degli altri.

Come si applica, quindi, la CNV in ambito professionale?

La comunicazione non violenta (CNV)  applicata in ambito professionale, promuove una comunicazione rispettosa, empatica e costruttiva.

I leader che adottano la CNV nella gestione dei team incoraggiano un dialogo aperto, sanno ascoltare le preoccupazioni e facilitano la risoluzione dei conflitti. Ciò contribuisce a creare un ambiente di fiducia, collaborazione e motivazione.

Mediante l’ascolto empatico e l’espressione dei sentimenti e dei bisogni in modo chiaro,la comunicazione interpersonale migliora,  evitando, così, fraintendimenti, riducendo le tensioni e stabilendo dei rapporti più efficaci  e rispettosi.

La CNV permette di evitare che i conflitti si trasformino in situazioni di confronto e competizione distruttiva, promuovendo invece la cooperazione e la reciproca comprensione. Attraverso la pratica dell’empatia e della comprensione delle esigenze delle parti coinvolte, si lavora insieme per trovare soluzioni che soddisfino i bisogni di tutti.

L’utilizzo di un linguaggio nonviolento e rispettoso rendere i feedback più accettabili e incoraggiauna maggiore apertura e collaborazione. Attraverso la CNV, sia i leader che i collaboratori imparano a fornire feedback costruttivi, focalizzati sul comportamento e non sulla persona, favorendo così lo sviluppo e il miglioramento professionale.

L’ascolto empatico e la comprensione dei bisogni e dei desideri delle parti coinvolte facilitano la creazione di accordi equi e soddisfacenti per ognuno. La CNV contribuisce a superare un approccio troppo  competitivo e a favorire la ricerca di soluzioni che tengano conto delle necessità di tutti i partecipanti.

anche gli operatori che adottano la CNV migliorano la qualità dell’assistenza fornita e la soddisfazione dei clienti. Instaurano relazioni di fiducia, impattando positivamente anche sull’immagine e la reputazione dell’azienda.

la comunicazione non violenta (CNV) rappresenta, quindi, un approccio prezioso e trasformativo in diversi contesti professionali.

In che modo il COACHING può potenziare l’uso efficace della CNV?

Il coaching svolge un ruolo  importante nell’aiutare le persone a padroneggiare la comunicazione non violenta (CNV). Con l’aiuto di un coach, si può davvero integrare la CNV nella propria vita quotidiana.

Grazie al coaching,  si può diventare più consapevoli di se stessi, capire meglio come  ci si comporta e come si reagisce emotivamente. Questo permette di riconoscere quando si sta agendo in modo non violento o quando si potrebbe migliorare la tua comunicazione.

Inoltre Il coaching può anche aiutare a identificare gli ostacoli interni che impediscono di adottare la CNV, come convinzioni limitanti, paure o modelli di pensiero rigidi. Il coach sostiene nel superare questi blocchi, aiutando ad abbracciare una comunicazione più rispettosa e costruttiva.

Offre, poi,  uno spazio sicuro per esplorare e mettere in pratica le abilità della CNV. Il coach guida nell’apprendimento di strumenti specifici della CNV, come l’ascolto empatico, l’identificazione dei bisogni e l’espressione dei sentimenti. Attraverso l’allenamento e la pratica guidata, permette di sviluppare una maggiore padronanza della CNV.

Il  coach sfida a superare le vecchie abitudini di comunicazione non costruttiva e ad abbracciare approcci più efficaci. Sostiene anche emotivamente e fornisce feedback costruttivi per favorire il cambiamento.

Il coaching promuove la responsabilità personale nell’adozione della CNV.  Accompagna nel fissare obiettivi specifici legati alla comunicazione nonviolenta e a sviluppare strategie per mantenerli nel tempo. In questo modo, l’utilizzo della CNV diventa un’abitudine duratura.

Implementare la CNV richiede pratica, impegno e consapevolezza, ma i risultati possono essere straordinari. Promuovere una comunicazione non violenta nel contesto professionale può portare a un clima di lavoro più armonioso, a una maggiore soddisfazione personale e professionale, nonché a una migliore produttività complessiva. Pertanto, l’adozione della CNV rappresenta un investimento prezioso per aziende e professionisti che desiderano creare ambienti di lavoro sani, solidi e costruttivi.

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